
La plastica è un polimero inerte e difficile da degradare: recenti studi stimano che sarà il materiale che più caratterizzerà lo strato sedimentario dell’Antropocene.
L’uso massiccio della plastica, a partire dalla seconda metà del 1900 (leggi qui), sia come elemento materiale della vita moderna sia come crescente inquinante ambientale, è stata ampiamente descritta (leggi qui). Le materie plastiche, infatti, sono ovunque: dai contenitori del cibo, ai giocattoli; dalla tecnologia ai vestiti.
Circolo vizioso
La scorretta gestione del ciclo della plastica, dalla produzione allo smaltimento, ha portato (e sta tuttora portando) gli oceani e le terre emerse del pianeta Terra a essere sepolti da strati crescenti di rifiuti plastici.
Un recente studio[1] riporta che la plastica ha un impatto così duraturo sull’ambiente e sulla geologia del pianeta perché è inerte e difficile da degradare. Di conseguenza, quando le materie plastiche sporcano il paesaggio, diventano parte del suolo e finiscono spesso in mare causando problemi a plancton, pesci, uccelli e mammiferi marini.
L’età della plastica
La plastica inoltre può viaggiare per migliaia di chilometri grazie alle correnti marine e ampliare sempre più le cosiddette “isole di immondizia” (leggi qui), o alla fine essere portata sulle spiagge di tutto il mondo o affondare sul fondale marino e diventare parte degli strati geologici del futuro.
Se non vengono presi provvedimenti urgenti, la plastica continuerà ad essere immessa nel ciclo sedimentario con crescente frequenza. Una volta sepolte, essendo così resistenti, le materie plastiche hanno buone probabilità di essere fossilizzate e lasciare una traccia di materiale artificiale per molti milioni di anni nel futuro.
L’età della plastica può davvero durare per secoli e lascerà tracce indelebili nella geologia del Pianeta.
1 Jan Zalasiewicz, Colin N. Waters, Juliana Ivar do Sul, Patricia L. Corcoran, Anthony D. Barnosky, Alejandro Cearreta, Matt Edgeworth, Agnieszka Gałuszka, Catherine Jeandel, Reinhold Leinfelder, J.R. McNeill, Will Steffen, Colin Summerhayes, Michael Wagreich, Mark Williams, Alexander P. Wolfe, Yasmin Yonan. The geological cycle of plastics and their use as a stratigraphic indicator of the Anthropocene. Anthropocene, 2016; DOI: 10.1016/j.ancene.2016.01.002